Marianna Sofianos Bonelli, 37 anni, ha scelto Las Palmas di Gran Canaria come host country del suo Erasmus per Giovani Imprenditori. Con una laurea in Fashion Design, diverse esperienze lavorative alle spalle e una passione per i viaggi, Marianna ha l’obiettivo di raccontare il mondo attraverso le sue guide digitali.
Marianna, qual è il tuo background?
Fin da giovanissima ho iniziato a interessarmi alla moda, proseguendo con un percorso di studi allo IED – Istituto Europeo Design di Roma. Dopo le prime collaborazioni con aziende di haute couture e di pret à porter, ho deciso di fondare il marchio “tuo tua”, realizzando t-shirt ricamate a mano vendute a Positano, Firenze, Parigi, Hong Kong, Tokyo e Osaka.
Come mai ha deciso di partire per l’Erasmus adesso?
Dopo aver concluso l’esperienza con il mio marchio ho aperto un blog di viaggi,My Social Wanderlust, rendendomi conto di voler portare un mio contributo all’interno del mondo dei viaggi. Era il 2019 e non avevo ancora le idee chiare sul futuro.
Il Covid mi ha dato la spinta che cercavo. Vivendo a Roma ho iniziato a raccontarla mostrando i lati meno conosciuti, perché volevo aiutare la mia città ad essere riscoperta. Ho iniziato subito con una rubrica settimanale sui social intitolata “Lo sapevi che” raccontando cose poco conosciute sulle regioni e città d’Italia e piano piano ho sviluppato il progetto “L’Italia in pillole”, guide digitali gratuite per gli utenti. All’interno delle guide è incluso tutto ciò che si può visitare in un dato luogo (come una classica guida di viaggio) ma anche esperienze che si possono svolgere nella natura dato che, proprio per l’esperienza vissuta in pandemia, diventa per tutti necessario un maggiore contatto con essa.
Sono venuta a conoscenza del Programma Erasmus per Giovani Imprenditori a novembre 2020 mentre mi trovavo all’estero per continuare a realizzare guide digitali. Inizialmente il programma non mi sembrava inerente alla mia idea imprenditoriale ma dopo essermi documentata ho capito che poteva essermi utile per sviluppare al meglio il mio business e a gennaio 2022 ho deciso di mettermi in gioco applicando.
Attualmente sei in scambio, cosa stai imparando? Ci sono state delle difficoltà che hai incontrato?
Il mio scambio si sta svolgendo presso l’ostello La Ventana Azul dove ho iniziato il primo dicembre 2022, supervisionata da Thomas, responsabile dell’ostello e dalla sua manager, Noémie. In linea con la loro visione di creare contenuti utili e fruibili dai viaggiatori in loco, da subito ho avuto modo di dialogare con i clienti, ascoltando le loro richieste e i loro bisogni e testando sul campo le mie guide. La possibilità di un dialogo diretto con gli utenti finali infatti mi permette di realizzare delle guide ad hoc, sviluppando il mio business in una nicchia di mercato diversa rispetto alle guide cartacee. Questa scelta implica anche una selezione di cosa inserire nelle guide e cosa no e sto lavorando per comprendere al meglio come effettuarla. Un’altra difficoltà che sto incontrando è la gestione dell’ostello in sé.
Pensavo che fosse diversa, forse più facile, ed inizialmente immaginavo anche che nel mio futuro ci potesse essere la possibilità di avviare un’attività simile… Ma adesso che sto toccando con mano la realtà non credo più che questa sia una strada che posso percorrere.
Hai un obiettivo per questo scambio e per il dopo?
Sì, alla fine dello scambio – prevista per marzo 2023 – mi aspetto di essere in grado di realizzare delle guide digitali sempre più utili rispetto a quelle già presenti sul mercato e di aver realizzato altre guide digitali complete sulle Isole Canarie, La stesura delle guide relative ai luoghi comprende una bucket list delle attività imperdibili, tutti i giardini fantastici ovvero gli spazi dove l’arte e la natura si incontrano, i borghi, i locali e i musei che si possono visitare, le esperienze da fare ed infine gli alloggi (classici e glamping).
Insieme all’ostello ci siamo prefissati la stesura di 4 guide digitali e abbiamo già realizzato e pubblicato 3 guide: Vegan Las Palmas, guida sui locali vegani presenti in città in cui mangiare e Vintage Las Palmas, guida sui negozi di seconda mano per acquistare in modo consapevole e dare una seconda vita agli accessori ed ai capi di abbigliamento e Barrios de Las Palmas, una guida sui quartieri più interessanti della città, spunti su cosa visitare e indicazioni su come raggiungerli con i mezzi pubblici dall’ostello.
Per il dopo spero che questo progetto mi permetta di intraprendere future collaborazioni con enti del turismo o attività alberghiere che necessitano di offrire questo tipo di servizio ai propri clienti. Per chi arriva in una città che non conosce avere una guida aggiornata e nella propria lingua può essere un plus non indifferente.
Sei un aspirante imprenditore desideroso di partire per l’estero? Oppure un’azienda pronta a ospitare un talento dall’Europa nei tuoi uffici? Entra in contatto con noi! Manda un’email a: erasmus@almacube.com